Forward Paper
In che modo tecnologia e sistemi di controllo ambientale possono ripensare allo spazio abitato per chi vive una disabilità legata a malattie neuromuscolari e neurodegenerative?
Quali sono i bisogni, i vissuti e le aspettative di chi fa i conti ogni giorno con il limite fisico?
Una “casa intelligente” oggi è una realtà realizzabile o rimane un sogno irraggiungibile?
Quali sono le prospettive d’azione per far sì che la tecnologia applicata all’ambiente domestico possa supportare e favorire la realizzazione del Progetto di Vita di ciascuno?
Il Forward Paper nasce con l’intento di rispondere a queste domande e aprire il dibattito istituzionale, sociale, clinico e tecnico-scientifico su questi temi.
Il documento unisce una coralità di voci per leggere secondo una molteplicità di sfaccettature un tema complesso e oggi più che mai attuale, non solo alla luce di quello che oggi possiamo definire “un nuovo rinascimento tecnologico”, ma anche in risposta ai passi istituzionali compiuti con la Legge Delega sulla Disabilità del 2021 e che si propone di dare nuove chiavi di lettura alla riflessione.
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In che modo tecnologia e sistemi di controllo ambientale possono ripensare allo spazio abitato per chi vive una disabilità legata a malattie neuromuscolari e neurodegenerative?
Quali sono i bisogni, i vissuti e le aspettative di chi fa i conti ogni giorno con il limite fisico?
Una “casa intelligente” oggi è una realtà realizzabile o rimane un sogno irraggiungibile?
Quali sono le prospettive d’azione per far sì che la tecnologia applicata all’ambiente domestico possa supportare e favorire la realizzazione del Progetto di Vita di ciascuno?
Il Forward Paper nasce con l’intento di rispondere a queste domande e aprire il dibattito istituzionale, sociale, clinico e tecnico-scientifico su questi temi.
Il documento unisce una coralità di voci per leggere secondo una molteplicità di sfaccettature un tema complesso e oggi più che mai attuale, non solo alla luce di quello che oggi possiamo definire “un nuovo rinascimento tecnologico”, ma anche in risposta ai passi istituzionali compiuti con la Legge Delega sulla Disabilità del 2021 e che si propone di dare nuove chiavi di lettura alla riflessione.